Recensione “La resa degli innocenti” di Irma Panova Maino

Dal blog Armonia: recensione “La resa degli innocenti” di Irma Panova Maino

 

La resa degli innocenti coverdi GIULIANA GUZZON

Irma Panova Maino ci presenta un romanzo che va a braccetto tra il drammatico e l’anticamera dell’hard boiler o pulp; una perfetta trama a orologeria, a incastri senza fiato.
Ci rivela una storia che si compone sotto i nostri occhi, sin dalle prime righe, carica di sinistri presagi che si addensano in un potente crescendo di tensione, nella progressiva ricostruzione della vicenda.
La scrittrice Irma Panova Maino utilizza una lingua e uno stile che a me piace molto.
I suoi romanzi li posso “vedere” con l’anima e il desiderio dei loro protagonisti, ma in questo caso, in cui il racconto si discosta completamente dal genere a cui ero abituata, mi ha veramente spiazzata dalla sedia.
Il mistero di questo libro è intrinseco nella forma e si avvicina allo scrittore Markus Zusak: per scoprire l’analogia che ho riscontrato dovrete leggere La resa degli innocenti : il genio della creazione di una figura fondamentale nella narrazione.

Giornali, televisione, ci tempestano di storie di violenza, di pazzia e fanatismo.
L’autrice mette il lettore davanti alla terrificante piaga della pedofilia e lo fa con una visione cruda della disperazione di una madre completamente devastata dalla scomparsa del figlio.
Pronta a tutto, senza abbassare mai la guardia contro una vera e propria organizzazione criminale.

via ARMONIA: RECENSIONE “LA RESA DEGLI INNOCENTI” DI IRMA PANOVA MAINO.

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